I comuni sono tenuti a difendere l'integrità e la riservatezza dei dati e delle informazioni in loro possesso, in conformità ai regolamenti previsti dal D.lgs. n.65/2018 e da quello europeo GDPR 679/2016.

La conformità alle normative non è solo un obbligo, ma una necessità per evitare responsabilità penali e amministrative. Negli ultimi anni il numero di attacchi informatici è in continua crescita, complice anche l’evoluzione delle modalità con cui questi avvengono, e nel 90% dei casi gli provengono dalla posta elettronica.

La Pubblica Amministrazione ha l’obbligo di uniformarsi ad un livello “minimo” di protezione dei dati personali trattati (cfr. artt. 33 e seguenti del Codice), in mancanza, corre il rischio di essere chiamata a risarcire (art. 15) gli eventuali danni subiti dai propri cittadini, oltre alla conseguente denuncia penale per la mancata adozione. Il rischio che si corre è di vedersi comminati una sanzione penale (art. 169 del Codice: arresto sino a 2 anni), e amministrativa (art. 162, comma 2-bis, pagamento di una somma da 10.000 a 120.000 euro), che non evita un ulteriore responsabilità civile conseguente al danno derivante dal trattamento di dati personali in assenza di misure idonee di protezione, prescritte per raggiungere un livello “ottimale”.

Asmenet, per sostenere i comuni soci, mette a disposizione gratuitamente una potente piattaforma di cybersecurity con la quale è possibile mettere al sicuro tutti i dispositivi degli uffici comunali, proteggendoli da minacce quali ransomware, virus, malware ecc. Inoltre, dotata di intelligenza artificiale, la piattaforma è progettata per adattarsi alle sfide moderne della sicurezza, garantendo la protezione anche contro minacce quali phishing e ulteriori attacchi sofisticati.

La piattaforma di cybersecurity può essere gestita centralmente da Asmenet, oppure localmente direttamente dal Responsabile della Transizione Digitale del Comune.

Le richieste di attivazione vengono normalmente evase entro i tempi SLA (Service level agreement) della seguente tabella: